#Savic
Catastrofismo? No grazie.
Striscioni esposti, Il sentire i tifosi “bubare”, Montella da esonero, Della Valle braccino. Ora basta, Adesso basta veramente.
Quel clima avverso, Sinistro, A noi di labaroviola.it non piace proprio. Assolutamente no. Vogliamo tornare al clima che accompagnava Delio Rossi e quella squadra con limiti tecnici e psicologici? La squadra è valida martoriata da sfortuna ed infortuni, la mentalità è quella vincente di un ottimo condottiero qual’è Vincenzo Montella. Dov’è il problema? Il problema non c’è! Manca un po’ di fiducia di voglia nel verticalizzare, Di scagliare il tiro da lontano e tentare di saltare l’uomo. Alcuni giocatori hanno PAURA, Si, Paura di sbagliare. E’ logico che sia così, Di vedere un Ilicic soporifero dopo aver ricevuto solo e soltanto critiche, Babacar giovane, E via discorrendo. Bisogna avere fiducia nei nostri ragazzi, In questo la curva fiesole sta facendo il proprio dovere, Ma il resto del tifo? Ci sta remando un po’ contro. Adesso basta, Resettiamoci e pensiamo solo e soltanto a tifare la Fiorentina, Chi gioca gioca tifiamolo e spingiamolo a dare il massimo, Lasciamo lavorare Montella. Lasciamo lavorare la squadra.
AVANTI VIOLA.
Gabriele Caldieron
Fiorentina – Guingamp , Le pagelle a cura di Gabriele Caldieron
Tatarusanu 6+ Spettatore non pagante del Franchi ma quando arriva un missile da fuori area nel secondo tempo lui si esalta e manda in corner
Tomovic 6.5 Partita generosa del solito Nenad, Dimostra di valere di più quando gioca centrale
Basanta 6.5 Buona la prima per l’ex centrale del Monterrey, Partita precisa senza sbavature.
Savic 6 Partita di normale amministrazione, Partecipa anche alla manovra
Pasqual 6+ Il capitano torna titolare con la licenza di cross, Si impegna tanto e dal fondo arrivano diversi cross alcuni dei quali con mira da rivedere
Pizarro 7.5 Il migliore della serata, Precisissimo nei lanci, Chirurgico su quello che porta al 2-0 i viola, 35 anni e non sentirli, Monumentale.
Borja Valero 6.5 In crescita rispetto alle scorse uscite, Buoni lanci poi abbandona il campo per una botta.
Kurtic 6.5 Un cioccolatino il suo cross per Vargas che fa tornare ad esultare il popolo viola, Bella prestazione.
Vargas 6.5 Primo goal stagionale firmato Juan Manuel, Bella prova di sostanza.
Cuadrado 7 Caracollante nei suoi dribbling, Bello il goal. Che mondo sarebbe senza Cuadrado?
Gomez 5 Purtroppo l’unica insufficienza della serata è la sua, Non riesce a trovare il goal ma la fiducia in lui rimane massima.
Badelj 6 Entra nei meccanismi viola in punta di piede, Un buon lancio.
Richards 6 Ingresso di buona sostanza, Tanta volontà per il buon Richards.
Bernardeschi 6.5 Primo goal in maglia viola con un goal alla “berna” bravo
Montella 6+ La Fiorentina vince e convince tornando a crossare, Finalmente.
Premio combattività : Kurtic
Gabriele Caldieron
Ci si avvicina a Fiorentina – Genoa , Ecco i dubbi di Montella
Finalmente la Fiorentina di nuovo al Franchi, Di nuovo sotto il suo cielo, Ci siamo ormai. Eccoci pronti per Fiorentina – Genoa, Ci sono diverse cose da considerare e dubbi da sciogliere ma anche delle certezze.
Dovremmo giocare con la difesa a quattro, Centrocampo a tre, due mezze punte e la prima punta con un “albero di natale” 4-3-2-1.
Neto tra i pali, Richards o Tomovic a destra , Gonzalo Rodríguez, Savic e Pasqual favorito su Vargas a sinistra. Pizarro, B.Valero e Aquilani nel mezzo (Con quest’ultimo in ballottaggio con Badelj) Cuadrado e Ilicic dietro a Mario Gomez.
Richards/Tomovic , Pasqual/Vargas, Aquilani/Badelj questi sembrano i ballottaggi per guadagnarsi una maglia da titolare, Rimane il fatto che, L’aria è carica con una Fiorentina già chiamata al riscatto, Già chiamata a battere un Genoa in forma, Ma sappiamo bene che sotto il nostro cielo e dentro il nostro stadio, Non abbiamo paura di niente. Avanti Viola.
Gabriele Caldieron
Savic sacrificato per Cuadrado? Samuel e Astori nel mirino
Domenica potrebbe essere l’ultima partita in viola per diversi giocatori. Sicuramente partiranno Matri ed Andrerson, arrivati a gennaio con la formula del prestito secco. A seguire Roncaglia, Ambrosini e Diakitè sembrano essere sul piede di partenza. Infine i giovani Bakic, Rebic, Matos e Wolski potrebbero essere ceduti in prestito per fare esperienza altrove. I giocatori che hanno la certezza di rimanere sono davvero pochi. Probabilmente in estate verrà venduto un pezzo da più di 10 milioni per fare mercato entro i limiti imposti dal fair play. Uno tra Cuadrado, Savic e Gomez, con i primi due più a rischio del tedesco che sembra essere già stato blindato da Andrea Della Valle in persona. Tenerli tutti e tre è un’impresa ardua. Prima del match contro il Torino di domenica prossima, ADV incontrerà Cuadrado per convincerlo a rimanere almeno un altro anno, come fece con Toni nel 2006 quando l’Inter aveva pronto per lui un contratto milionario. Un secondo meeting è stato fissato prima della partenza per il ritiro con la Colombia. Nel frattempo Pradè dovrà risolvere la comproprietà con l’Udinese. Qualora la società riesca nel miracolo, cioè tenere a Firenze uno dei giocatori offensivi più forti al mondo, servirà una grande cessione per fare mercato. L’ipotesi sarebbe cedere Savic per un’offerta superiore ai 10 milioni. In questo caso il Bayern Monaco potrebbe farsi avanti per il centrale montenegrino. Per sostituirlo, la Fiorentina opterebbe per una coppia di centrali low cost da alternare al fianco di Gonzalo Rodriguez durante la prossima stagione. Il primo nome è quello di Astori, i sardi sono pronti a chiedere la comproprietà di un giovane viola: si parla di Bernardeschi, Babacar e dello stesso Vecino, che ha fatto molto bene da quando è arrivato al Cagliari lo scorso gennaio. Il secondo giocatore opzionato è Samuel che non rinnoverà il suo contratto con l’Inter e potrebbe decidere di accasarsi a Firenze a costo zero.
Tommaso Fragassi
La più difficile di tutte
Mi perdonerà Conte, mi perdonerà anche Allegri (non molto di fatto in questo periodo) e mi perdoneranno anche quei tifosi viola che non hanno comprato il biglietto per la partita di stasera mentre per la Juventus hanno fatto a pugni al botteghino. Fiorentina- Sampdoria sarà la prova più dura di questo trittico di partite, e non per doti tecniche o fisiche, perché se la Samp si trova in fondo alla classifica un motivo ci sarà, ma perché questa Fiorentina soffre davvero tanto quelle squadre che si chiudono a riccio e che giocano 90 minuti 11 giocatori dietro la linea della palla, lo abbiamo sofferto contro il Chievo dove per un tempo abbiamo fatto fatica trovando il gol del pareggio solo su contropiede con una giocata da campione di Cuadrado lanciato a dovere da Rossi. Abbiamo pagato questo contro il Cagliari dove, arbitri a parte, giravamo nel buio contro una squadra molto abbottonata, è successo contro la Lazio all’Olimpico e in casa contro il Napoli dove Benitez è stato bravo a disegnare una squadra contropiedista, fa ancora male, in questo senso, la sconfitta in casa dello scorso anno contro il Pescara che ha ancora dell’incredibile con il possesso palla viola che ha sfiorato l’80% e con Perin illuminato dallo spirito santo. Insomma, dovendo trovare un punto debole a questa squadra, la truppa di Montella soffre le squadre che si chiudono, non a caso il colpo dell’anno è stato fatto con Mario Gomez che ha caratteristiche differenti ed è stato chiesto anche e soprattutto per questo. Lo scorso anno (si giocava sempre di domenica sera) la Fiorentina inciampo’ proprio nella Samp a Firenze ma in quella gara i molti gol mangiati da El Hamdaoui e un rigore netto negato su Mati Fernandez segnarono la gara in cui Savic segnò la prima rete in maglia viola (fu doppietta a fine gara). Come ha ricordato Montella ieri in conferenza, Delio Rossi spesso regala gioie in partite dove si gioca molto e dove ha poco da perdere, ricordiamo ancora la vittoria scuci-scudetto a Milano contro il Milan e la vittoria di Roma (uniche due perle in una stagione da dimenticare). Stasera dovrebbe dare forfait Pizarro e in cabina di regia andare Aquilani supportato da Mati e Borja Valero sugli interni con avanti ancora una volta il tridente Jo-Cu-Ro. La gara post-trasferta europea non è mai scontata specie con un avversario che giocherà tutta la gara nella propria area di rigore, Montella lo sa e si sta preparando a questo. Questa giornata potrebbe farci recuperare un po di punti sulle dirette concorrenti, il Verona ha perso a Genova e le sorprese potrebbero non essere finite qui…
Flavio Ognissanti